Danni da fauna selvatica

L.R. 9 dicembre 1993, n. 50, articolo 28

AVEPA attualmente è competente per la ricezione delle istanze, per la gestione delle istruttorie, per la concessione e per l'erogazione degli aiuti relativi agli interventi seguenti di indennizzo e prevenzione dei danni da fauna selvatica.

Interventi riferibili ai fondi regionali di cui alla L.R. 9 dicembre 1993, n. 50 , art. 28

  1. Indennizzo dei danni causati dalla fauna selvatica e dall'attività venatoria alle produzioni agricole nei territori a gestione programmata della caccia
  2. Indennizzo forfettario dei danni causati dalla fauna selvatica ittiofaga alle produzioni dell'acquacoltura
  3. Prevenzione dei danni causati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole nei territori a gestione programmata della caccia
  4. Prevenzione dei danni causati dalla fauna selvatica ittiofaga alle produzioni dell'acquacoltura

Con la DGR n. 945 del 14/07/2020 è stato approvato lo schema di Convenzione tra la Regione del Veneto e l'AVEPA, ai sensi dell'articolo 2, comma 3 della L.R. 31/2001, ai fini della concessione e pagamento dei contributi a titolo di prevenzione e indennizzo dei danni causati dalla fauna selvatica e dall'attività venatoria alle produzioni agricole e dell'acquacoltura a valere sul fondo regionale di cui all'art.28 della L.R. 50/1993, in attuazione delle previsioni di cui ai commi 3 e 4 dello stesso articolo 28 a seguito della riallocazione in capo alla Regione delle funzioni non fondamentali in materia di caccia e pesca delle Province e della Città Metropolitana di Venezia.

L'articolo 26 della legge 157/1992 (Legge quadro sulla protezione della fauna omeoterma e l'esercizio venatorio) stabilisce che per far fronte ai danni non altrimenti risarcibili arrecati alle produzioni agricole e alle opere approntate sui terreni coltivati e a pascolo dalla fauna selvatica, in particolare da quella protetta, e dall'attività venatoria, sia costituito a cura di ogni Regione un fondo destinato alla prevenzione e ai risarcimenti.

In ossequio al suddetto dettato normativo, la Regione del Veneto ha istituito il fondo regionale di cui all'articolo 28 della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50, finalizzato alla prevenzione e indennizzo dei danni da fauna selvatica e dall'attività venatoria alle produzioni agricole e zootecniche, ivi compresa l'acquacoltura, nei territori soggetti alla pianificazione faunistico venatoria; detto fondo viene ripartito annualmente dalla Giunta regionale.

Le finalità di detto fondo regionale sono conseguite attraverso l'erogazione agli aventi titolo (proprietari e conduttori di fondi rustici che hanno subìto danni da fauna selvatica alle produzioni agricole e zootecniche, e/o che hanno messo in atto idonee misure di prevenzione degli stessi danni) di contributi ragguagliati all'entità del danno subìto/dell'intervento preventivo messo in atto, contributi che, secondo un'impostazione consolidata ormai dal 2015, si configurano come Aiuti di Stato in regime de minimis, ai sensi del Regolamento UE n. 1408/2013 per quanto riguarda il comparto agricolo e zootecnico, e ai sensi del Regolamento UE n. 717/2014 per quanto riguarda il comparto dell'acquacoltura.

Interventi riferibili ai fondi regionali di cui alla L.R. 23 aprile 2013, n. 6 , art. 3

  1. Indennizzo dei danni causati dalla fauna selvatica e dall'attività venatoria alle produzioni agricole nei territori preclusi all'esercizio venatorio
  2. Prevenzione dei danni causati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole nei territori preclusi all'esercizio venatorio
  3. Indennizzo dei danni causati da grandi Carnivori selvatici alle produzioni zootecniche nell'intero territorio regionale

Con la DGR n. 1030 del 16/08/2022 è stato approvato lo schema di Convenzione tra la Regione del Veneto e l'AVEPA, ai sensi dell'articolo 2, comma 3 della L.R. 31/2001, ai fini della concessione e del pagamento dei contributi, quali aiuti di Stato in regime de minimis, a titolo di indennizzo dei danni causati da grandi Carnivori selvatici alle produzioni agricole e zootecniche nell'intero territorio regionale e dei danni causati da fauna selvatica alle produzioni agricole nei territori preclusi all'esercizio venatorio, individuati con DGR n. 2175 del 25 novembre 2013, in attuazione dell'art. 3 della L.R. 6/2013.

Per quanto riguarda i danni da predazione da parte di grandi Carnivori selvatici, viene mantenuta in capo alle Polizie provinciali, come peraltro previsto dal comma 4bis dell'articolo 28 della L.R. 50/1993, l'attività di accertamento dei danni, mentre viene affidata ad AVEPA l'attività di ricezione e istruttoria delle istanze e la concessione e liquidazione dei contributi riconoscibili.

I territori preclusi all'esercizio venatorio individuati con DGR n. 2175 del 25 novembre 2013 ai fini dell'applicazione dell'articolo n. 3 della Legge regionale n. 6/2013, corrispondenti ai territori del Parco regionale dei Colli Euganei, del Parco naturale regionale del Fiume Sile, del Parco regionale Veneto del Delta del Po, del Parco naturale regionale della Lessinia, del Parco naturale delle Dolomiti d'Ampezzo nonché i territori delle foreste demaniali regionali gestite da Veneto Agricoltura (ora Agenzia Veneta per il Settore Primario - AVISP).

Si riportano di seguito l'indirizzo PEC istituzionale dello Sportello Unico Agricolo dell'AVEPA territorialmente competente ed il rispettivo referente provinciale:

    per lo Sportello AVEPA di Belluno l'indirizzo PEC è sp.bl@cert.avepa.it
    Il referente è la PO Misure di Superficie - Filippo dott. Marzini (tel. 0437 356321)

    per lo Sportello AVEPA di Padova l'indirizzo PEC è sp.pd@cert.avepa.it
    Il referente è la PO Misure di Superficie - Leonardo dott. Vian (tel. 049 7708343)

    per lo Sportello AVEPA di Rovigo l'indirizzo PEC è sp.ro@cert.avepa.it
    Il referente è PO Misure di Superficie - Elisa dott.ssa Ossari (tel. 0425 377245)

    per lo Sportello AVEPA di Treviso l'indirizzo PEC è sp.tv@cert.avepa.it
    Il referente è PO Misure di Superficie - Silvia dott.ssa Concato (tel. 0422 247645)

    per lo Sportello AVEPA di Venezia l'indirizzo PEC è sp.ve@cert.avepa.it
    Il referente è la PO Misure di Superficie - Raffaela dott.ssa Mazza (tel. 041 5455707)

    per lo Sportello AVEPA di Verona l'indirizzo PEC è sp.vr@cert.avepa.it
    Il referente è la PO Misure di Superficie - Umberto dott. Grigolo (tel. 045 8636701)

    per lo Sportello AVEPA di Vicenza l'indirizzo PEC è sp.vi@cert.avepa.it
    Il referente è la PO Misure di Superficie - Davis dott. Barbieri (tel. 0444 837928).

Presso la Sede Centrale dell'Agenzia, a Padova, l'ufficio competente per il solo coordinamento dell'attività è l'Ufficio Coordinamento territoriale interventi strutturali (Stefano Bassi, 049 7708767,  stefano.bassi@avepa.it; Matteo Salmin, 049 7708241, matteo.salmin@avepa.it).


 

Informazioni
Stefano Bassi
tel. 049 7708767
stefano.bassi@avepa.it

Pubblicato il: 06.08.2020  -  Ultima modifica: 03.10.2023
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