Indennizzo dei danni causati da grandi Carnivori selvatici alle produzioni zootecniche nell'intero territorio regionale

Con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1030 del 16 agosto 2022, pubblicata nel BURV n. 105 del 30/08/2022 è stato approvato lo schema di Convenzione tra la Regione del Veneto e l'Agenzia Veneta per i Pagamenti (AVEPA), ai sensi dell'articolo 2, comma 3 della L.R. 31/2001, ai fini del pagamento dei contributi a titolo di indennizzo dei danni causati da grandi Carnivori selvatici alle produzioni agricole e zootecniche nell'intero territorio regionale e dei danni causati da fauna selvatica alle produzioni agricole nei territori preclusi all'esercizio venatorio di cui all'art. 3 della L.R. 6/2013, con la quale viene affidata ad AVEPA l'attività di ricezione e istruttoria delle istanze e la concessione e la liquidazione dei contributi riconoscibili a titolo di indennizzo dei danni provocati da grandi carnivori selvatici.

Per grandi carnivori selvatici si intendono lupo, orso e lince.In allegato B alla DGR n. 1030 del 16 agosto 2022 viene definito lo schema di iter procedimentale per la ricezione e l'istruttoria delle istanze di contributo a titolo di indennizzo dei danni da grandi carnivori selvatici nell'anno 2022.

A seguito dell'accertamento di un evento di predazione, il proprietario o avente diritto ad altro titolo può presentare all'AVEPA istanza di contributo a titolo di indennizzo per i danni diretti e indiretti accertati, riconoscibili secondo i criteri approvati annualmente dalla Giunta regionale, con le modalità di seguito descritte.

L'istanza di contributo deve essere formulata attraverso l'apposito modulo, compilato correttamente e in ogni sua parte, al quale deve essere allegata la documentazione obbligatoria prevista: (verbale di accertamento della predazione, autodichiarazione ai sensi della L.R. 16/2018, copia di documento di identità e, qualora non già costituito il Fascicolo aziendale del richiedente, la documentazione per consentire all'AVEPA di poter provvedere, con iniziativa d'ufficio, all'iscrizione all'Anagrafe del Settore Primario e alla costituzione del Fascicolo aziendale in forma semplificata). L'istanza è formulata in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, la sua compilazione è sotto la responsabilità esclusiva del dichiarante.

L'avente titolo deve trasmettere l'istanza di indennizzo, debitamente compilata e firmata unitamente a tutta la documentazione obbligatoria, all'indirizzo PEC dell'AVEPA Sportello Unico Agricolo provinciale territorialmente competente, entro e non oltre 10 giorni dalla data del verbale di sopralluogo. Istanze di indennizzo presentate successivamente a tale termine non saranno ritenute ammissibili.

Successivamente alla presentazione, entro i termini previsti, della richiesta di indennizzo assieme alla documentazione obbligatoria, il richiedente, sulla base di quanto dichiarato nell'istanza stessa e riepilogato nella check list, presenta direttamente all'ufficio responsabile della ricezione dell'istanza di indennizzo la eventuale documentazione integrativa ai fini della valutazione economica del danno, nei seguenti termini:

  • i certificati (ad es: certificazione ARAV; certificazione di gravidanza; certificati di iscrizione al Libro genealogico/registro di razza, ecc) dichiarati nella check list ai fini della valutazione del valore economico dei capi predati, entro 10 giorni dalla data di presentazione dell'istanza;
  • le fatture quietanzate e gli scontrini dichiarati nella check list, ai fini del riconoscimento delle spese sostenute (danni indiretti), entro e non oltre 10 giorni dalla data del pagamento delle stesse. Ai fini dell'ammissibilità a contribuzione, il pagamento di fatture relative a danni indiretti riconoscibili deve essere fatto esclusivamente:
  1. al momento della prestazione, nel qual caso la fattura elettronica riporterà l'attestazione di avvenuto pagamento;
  2. differito, mediante bonifico bancario effettuato entro la data termine indicata nella fattura elettronica. In tali casi unitamente alla fattura elettronica dovrà essere presentata la ricevuta del bonifico bancario datato.
  • nel caso di successivo decesso di capi feriti o rinvenimento di capi dichiarati dispersi, i termini per la presentazione dei documenti relativi a detti capi (certificati per la valutazione dei capi; fatture per spese di smaltimento, ecc.) si calcolano a partire dalla data del decesso/rinvenimento, così come riportati nel verbale di accertamento dell'evento predatorio.

Non sono ammesse attestazioni o spese non dichiarate al momento della richiesta di contributo, fatta eccezione per quelle relative a capi feriti e successivamente morti o a capi dichiarati dispersi e successivamente ritrovati.
Non sono ammissibili spese quietanzate successivamente all'inoltro dell'istanza.

Le istanze di indennizzo pervenute con le modalità sopra descritte sono istruite dall'AVEPA che provvede alla valutazione dell'ammissibilità, alla quantificazione economica del danno e alla eventuale concessione e liquidazione dell'indennizzo.

Nella sezione "Modulistica" è possibile scaricare il modulo di domanda per richiedere l'indennizzo dei danni subìti, che dovrà essere compilato, sottoscritto e trasmesso esclusivamente via PEC allo Sportello dell'AVEPA territorialmente competente:

    per lo Sportello AVEPA di Belluno l'indirizzo PEC è sp.bl@cert.avepa.it
    Il referente è la PO Misure di Superficie - Filippo dott. Marzini (tel. 0437 356321)

    per lo Sportello AVEPA di Padova l'indirizzo PEC è sp.pd@cert.avepa.it
    Il referente è la PO Misure di Superficie - Leonardo dott. Vian (tel. 049 7708343)

    per lo Sportello AVEPA di Rovigo l'indirizzo PEC è sp.ro@cert.avepa.it
    Il referente è PO Misure di Superficie - Elisa dott.ssa Ossari (tel. 0425 377245)

    per lo Sportello AVEPA di Treviso l'indirizzo PEC è sp.tv@cert.avepa.it
    Il referente è PO Misure di Superficie - Silvia dott.ssa Concato (tel. 0422 247645)

    per lo Sportello AVEPA di Venezia l'indirizzo PEC è sp.ve@cert.avepa.it
    Il referente è la PO Misure di Superficie - Raffaela dott.ssa Mazza (tel. 041 5455707)

    per lo Sportello AVEPA di Verona l'indirizzo PEC è sp.vr@cert.avepa.it
    Il referente è la PO Misure di Superficie - Umberto dott. Grigolo (tel. 045 8636701)

    per lo Sportello AVEPA di Vicenza l'indirizzo PEC è sp.vi@cert.avepa.it
    Il referente è la PO Misure di Superficie - Davis dott. Barbieri (tel. 0444 837928).

Presso la Sede Centrale dell'Agenzia, a Padova, l'ufficio competente per il solo coordinamento dell'attività è l'Ufficio Coordinamento territoriale interventi strutturali (Stefano Bassi, 049 7708767,  stefano.bassi@avepa.it; Matteo Salmin, 049 7708241, matteo.salmin@avepa.it).


Informazioni
Stefano Bassi
tel. 049 7708767
stefano.bassi@avepa.it

Pubblicato il: 18.05.2023  -  Ultima modifica: 03.10.2023
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