Miglioramenti fondiari
Il miglioramento fondiario è un investimento duraturo di capitale e di lavoro nell'ambito dell'azienda agricola che comporta una valorizzazione del capitale fondiario nel suo complesso e che si concretizza normalmente con un aumento della produttività e redditività del fondo rustico, attraverso principalmente l'aumento della fertilità dei terreni.
Possono presentare la domanda di autorizzazione per interventi di miglioramento fondiario, con asporto e utilizzo di materiale di risulta, gli imprenditori agricoli, regolarmente iscritti all'Anagrafe delle ditte del Settore primario della Regione del Veneto, che conducono stabilmente, o che intendono condurre per un periodo sufficientemente lungo per dimostrarne la convenienza economica, il fondo rustico oggetto del miglioramento.
Con decreto n. 39 del 18 aprile 2013 e s.m.i. la Regione del Veneto dà le disposizioni e definisce le procedure in ordine ai miglioramenti fondiari, con asporto e utilizzo del materiale di risulta, per i quali è necessario il parere dello Sportello unico agricolo dell'AVEPA.
La richiesta di autorizzazione a svolgere attività di miglioramento fondiario con utilizzazione del materiale di risulta deve essere inviata al Presidente della Regione del Veneto tramite l'AVEPA (modello reperibile nell'allegato A alla DDR 39/2013) corredata da tutta la documentazione prevista.
L'Iter procedimentale prevede un'istruttoria di tipo tecnico-economico-amministrativo effettuata a livello provinciale da parte del competente Sportello unico agricolo dell'AVEPA. L'istruttoria si conclude con un parere che viene trasmesso per competenza alla Sezione Regionale Agroambiente.
Il Dirigente della Sezione Regionale Agroambiente, acquisito il parere dello Sportello unico agricolo e di eventuali altri enti, autorizza con decreto il miglioramento fondiario e nello stesso individua tutte le prescrizioni necessarie per il buon fine dell'intervento.
Possono presentare la domanda di autorizzazione per interventi di miglioramento fondiario, con asporto e utilizzo di materiale di risulta, gli imprenditori agricoli, regolarmente iscritti all'Anagrafe delle ditte del Settore primario della Regione del Veneto, che conducono stabilmente, o che intendono condurre per un periodo sufficientemente lungo per dimostrarne la convenienza economica, il fondo rustico oggetto del miglioramento.
Con decreto n. 39 del 18 aprile 2013 e s.m.i. la Regione del Veneto dà le disposizioni e definisce le procedure in ordine ai miglioramenti fondiari, con asporto e utilizzo del materiale di risulta, per i quali è necessario il parere dello Sportello unico agricolo dell'AVEPA.
La richiesta di autorizzazione a svolgere attività di miglioramento fondiario con utilizzazione del materiale di risulta deve essere inviata al Presidente della Regione del Veneto tramite l'AVEPA (modello reperibile nell'allegato A alla DDR 39/2013) corredata da tutta la documentazione prevista.
L'Iter procedimentale prevede un'istruttoria di tipo tecnico-economico-amministrativo effettuata a livello provinciale da parte del competente Sportello unico agricolo dell'AVEPA. L'istruttoria si conclude con un parere che viene trasmesso per competenza alla Sezione Regionale Agroambiente.
Il Dirigente della Sezione Regionale Agroambiente, acquisito il parere dello Sportello unico agricolo e di eventuali altri enti, autorizza con decreto il miglioramento fondiario e nello stesso individua tutte le prescrizioni necessarie per il buon fine dell'intervento.
Informazioni
Alberto Carazzolo
Tel. 0497708751