La canapa era una coltura molto sviluppata fino alla fine degli anni '50 in tutta la pianura padana per la filiera del tessile e successivamente abbandonata per l'introduzione di colture più meccanizzate e dell'espansione di altre filiere produttive.

Negli ultimi anni, tuttavia, si sta assistendo ad una ripresa di interesse per tale coltivazione, in ragione dei diversi utilizzi che la pianta può avere: oltre a quello tradizionale legato al tessile, anche in campo alimentare, cosmetico, cartario, dell'industria delle bioplastiche e biocarburanti ed in edilizia.

Sulla base di questi presupposti, la Regione del Veneto si è dotata della Legge regionale n. 36/2019, con cui intende promuovere la creazione di filiere regionali. In particolare, è stata prevista una prima fase propedeutica di diffusione delle conoscenze, delle potenzialità e delle possibilità date dalla canapa, destinata ad operatori:

• della produzione primaria (scelta di varietà adeguate e tecniche di produzione sostenibili, compresa la meccanizzazione integrale, per i prodotti richiesti);
• del settore dei servizi (meccanizzazione integrale ed efficace, disinquinamento dei terreni, depurazione acque, sostituzione di materiale plastico e impattante);
• della trasformazione ed utilizzazione del prodotto trasformato (produzioni agroalimentari in logica di filiera, produzioni per nutraceutica e farmaceutica, produzioni per edilizia e tessile di qualità e sostenibili, packaging ecologico).

Nella sezione modulistica sono disponibili i seguenti modelli: 

• registro degli interventi informativi; 
• registro delle eventuali visite didattiche/viaggi di approfondimento; 
• la targa informativa da esporre; 
• la convenzione d'uso per i locali non accreditati; 
• fac-simile per le comunicazioni all'Avepa.

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