Aiuti per danni da VAIA Forestale 2018

Attività produttive del settore FORESTALE- OCDPC n. 555-2018

Sono aperti i termini per la presentazione delle domande di aiuto con particolare riferimento agli eventi verificatesi nei giorni dal 27 ottobre al 5 novembre 2018 nel territorio della Regione del Veneto (Ordinanza del Commissario delegato n. 10 del 4 giugno 2019).

Provvedimenti:

Interventi ammissibili
Sono ammissibili gli interventi avviati a partire dal 27 ottobre 2018. Gli interventi devono riguardare il ripristino di opere e impianti danneggiati o distrutti a seguito degli eventi calamitosi occorsi tra il 27 ottobre e il 5 novembre 2018 come di seguito evidenziati:

a) Con riferimento al ripristino e alla ricostituzione dei soprassuoli boschivi danneggiati:

  • allontanamento, allestimento e stoccaggio delle piante abbattute o irrimediabilmente compromesse, o parti di esse eventualmente ancora presenti in sito;
  • rimozione ovvero ricollocazione delle ceppaie appartenenti a piante schiantate e già allontanate;
  • operazioni di decespugliamento del terreno e di raccolta e concentramento del materiale di risulta;
  • spietramento, scoronamento, conguaglio e parificazione delle superfici forestali private del soprassuolo e correlati interventi di stabilizzazione;
  • lavorazioni andanti preparatorie alla collocazione a dimora delle piantine forestali;
  • opere di captazione e drenaggio delle acque superficiali;
  • eventuali concimazioni ivi compreso l'acquisto di concimi, fertilizzanti e ammendanti;
  • eventuali semine ivi compreso l'acquisto di sementi certificate di specie autoctone;
  • l'acquisto di postime forestale autoctono di provenienza certificata;
  • operazioni di messa a dimora del postime sia manuali che meccanizzate;
  • impiego di dispositivi di protezione delle singole piantine e/o del rimboschimento effettuato (reti, contenitori, arellature, recinzioni, dissuasori chimico-olfattivi a protezione dal morso della selvaggina, etc.);
  • interventi colturali di miglioramento boschivo volti a favorire l'attecchimento della rinnovazione naturale.

b) Con riferimento al ripristino della viabilità esistente agro-silvo-pastorale distrutta o danneggiata:

  • il rifacimento integrale o il ripristino della viabilità agro-silvo-pastorale distrutta o danneggiata;
  • il rifacimento integrale o il ripristino delle opere di sostegno e di difesa della sede stradale distrutte o danneggiate;
  • il rifacimento integrale o il ripristino delle opere di raccolta e di smaltimento delle acque di ruscellamento dal piano stradale (pozzetti, caditoie, canalette, drenaggi, etc.) distrutte o danneggiate;
  • il ripristino del manto di usura a protezione e consolidamento del piano viabile distrutto o danneggiato;
  • il rifacimento integrale o il ripristino della segnaletica stradale, della segnaletica monitoria o prescrittiva di sicurezza distrutta o danneggiata;
  • il consolidamento e la rimodellizzazione delle scarpate di monte e di valle distrutte o danneggiate in tutte le possibili soluzioni tecniche praticabili (muri di contenimento, arce, gabbionate, terre armate, ecc.) al fine di mantenere stabile la sezione trasversale della strada garantendone transitabilità e capacità portante;
  • il ripristino di piazzole attrezzate per lo stoccaggio del materiale legnoso distrutte o danneggiate;
  • il ripristino di ponti, attraversamenti a corda molla e cunettoni, atti al superamento di torrenti e impluvi, distrutti o danneggiati.

Modalità presentazione delle domande

Possono presentare domanda per ottenere gli indennizzi, i Proprietari e/o gestori di aree forestali, le Associazioni o consorzi di privati, le Regole, e- Micro, piccole e medie Imprese (PMI come definite in Allegato I del regolamento UE n. 651/2014), svolgenti attività economica nel settore forestale., ricadenti nel territorio della Regione del Veneto, per i danni subiti a seguito delle calamità naturali che si sono verificate dal 27 ottobre al 5 novembre 2018.

Ogni impresa può presentare una domanda per ogni immobile danneggiato ed i finanziamenti sono concessi nel limite massimo di euro 450.000,00, per ciascuna domanda, così come stabilito dall'articolo 4, comma 5, del DPCM del 27 febbraio 2019, come di seguito di seguito indicato:

  • per i finanziamenti riguardanti il ripristino o la sostituzione degli impianti danneggiati o distrutti a seguito dell'evento calamitoso, il finanziamento è concesso fino al 100% della spesa ammissibile e fino al limite massimo di 360.000,00 euro (pari all'80% di 450.0000,00 euro);
  • per le prestazioni tecniche (progettazione, direzione lavori, ecc.) la relativa spesa, comprensiva degli oneri riflessi (cassa previdenziale e IVA) il finanziamento è concesso fino al 100% del loro ammontare nel limite dell'importo del 10% dei lavori, al netto dell'aliquota IVA di legge, fermi restando i massimali indicati.

Il limite massimo complessivo di finanziamento contempla le tipologie di intervento come sopra definiti, ai sensi del DPCM del 27 febbraio 2019, fermo restando comunque che per detti finanziamenti, permane il divieto di cumulo con premi assicurativi o altri aiuti provenienti da altri enti pubblici se oltre la spesa ammessa

Vanno riportati in domanda anche i danni subiti relativi a macchinari, attrezzature e scorte ai fini di una quantificazione degli importi e saranno oggetto di separate disposizioni

La perizia asseverata redatta a cura di un professionista abilitato iscritto ad un ordine o collegio, deve essere sempre presente allegata alla domanda a prescindere dal tipo di danno subito mentre la restante modulistica va presentata a seconda del danno subito a causa della calamità naturale.


Modulistica da utilizzare nel caso di danni ad immobili

  • Se ci sono dei comproprietari dell'immobile danneggiato occorre il seguente documento: Delega dei comproprietari immobile ad uso produttivo
  • Se ci sono dei comproprietari dell'immobile danneggiato occorre il seguente documento: Delega dei comproprietari immobile ad uso produttivo
  • Se la proprietà dell'immobile è di un soggetto terzo: Dichiarazione di rinuncia proprietario immobile
  • Se ha già effettuato delle spese di ripristino oppure ha già ricevuto indennizzi assicurativi: Spese e assicurazionee e Elenco delle fatture quietanzate
  • Se ha già effettuato dei lavori di ripristino ancora da pagare: Elenco delle fatture da quietanzare

Scadenza degli interventi
36 mesi dalla data del provvedimento di concessione dell'aiuto.


Aiuti di Stato

I contenuti del presente bando sono subordinati alla comunicazione in esenzione dalla notifica del pertinente aiuto alla Commissione Europea ai sensi del regolamento UE n. 651/2014, nonché al rispetto di tutte le definizioni, condizioni e limitazioni, generali e specifiche da questa stabilite.

Pubblicato il: 07.06.2019  -  Ultima modifica: 11.06.2019
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