Aiuti per danni da VAIA Agricoltura 2018

Attività produttive del settore agricolo - OCDPC n. 555-2018

Sono aperti i termini per la presentazione delle domande di aiuto con particolare riferimento ai seguenti gli eventi verificatesi nei giorni dal 27 ottobre al 5 novembre 2018 nel territorio della Regione del Veneto (Ordinanza del Commissario delegato n. 10 del 4 giugno 2019)..

Provvedimenti:

Interventi ammissibili

Sono ammissibili gli interventi avviati successivamente il verificarsi degli eventi. Gli interventi riguardano la ricostruzione ripristino strutturale e funzionale degli immobili e il ripristino recupero e manutenzione straordinaria di opere e impianti danneggiati o distrutti a seguito dell'evento calamitoso occorso come di seguito evidenziato:

a) ricostruzione nel medesimo sito o delocalizzazione in altro sito e ripristino strutturale dei seguenti immobili:

  • fabbricati e strutture per la produzione, lavorazione, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione della produzione agricola
  • fabbricati per il ricovero di macchine ed attrezzature
  • fabbricati per il ricovero di animali
  • serre fisse (soggette ad autorizzazione a costruire)

b) ripristino recupero e manutenzione straordinaria delle seguenti opere e degli impianti danneggiati o distrutti a causa dell'evento calamitoso:


Modalità presentazione delle domande

Possono presentare domanda per ottenere gli indennizzi, le imprese esercitanti attività economiche e produttive in agricoltura, ricadenti nel territorio della Regione del Veneto, per i danni subiti a seguito delle calamità naturali che si sono verificate dal 27 ottobre al 5 novembre 2018.

Ogni impresa può presentare una domanda per ogni immobile danneggiato ed i finanziamenti sono concessi nel limite massimo di euro 450.000,00, per ciascuna domanda, così come stabilito dall'articolo 4, comma 5, del DPCM del 27 febbraio 2019, come di seguito di seguito indicato:

1) Finanziamenti riguardanti:

  • ricostruzione nel medesimo sito o la delocalizzazione in altro sito e il ripristino strutturale e funzionale dell'immobile, il finanziamento è concesso fino al 100% della spesa ammissibile e fino al limite massimo di 225.000,00 euro (pari al 50% di 450.000,00 euro);
  • il ripristino o la sostituzione degli impianti danneggiati o distrutti a seguito dell'evento calamitoso, il finanziamento è concesso fino al 100% della spesa ammissibile e fino al limite massimo di 360.000,00 euro (pari all'80% di 450.0000,00 euro); 

2) Per le prestazioni tecniche (progettazione, direzione lavori, ecc.) la relativa spesa, comprensiva degli oneri riflessi (cassa previdenziale e IVA) il finanziamento è concesso fino al 100% del loro ammontare nel limite dell'importo del 10% dei lavori, al netto dell'aliquota IVA di legge, fermi restando i massimali indicati.

Il limite massimo complessivo di finanziamento contempla le tipologie di intervento come sopra definiti, ai sensi del DPCM del 27 febbraio 2019, fermo restando comunque che per detti finanziamenti, permane il divieto di cumulo con premi assicurativi o altri aiuti provenienti da altri enti pubblici se oltre la spesa ammessa

Vanno riportati in domanda anche i danni subiti relativi a macchinari, attrezzature e scorte ai fini di una quantificazione degli importi e saranno oggetto di separate disposizioni

La perizia asseverata redatta a cura di un professionista abilitato iscritto ad un ordine o collegio, deve essere sempre presente allegata alla domanda a prescindere dal tipo di danno subito mentre la restante modulistica va presentata a seconda del danno subito a causa della calamità naturale.


Modulistica da utilizzare nel caso di danni ad immobili

  • Se ci sono dei comproprietari dell'immobile danneggiato occorre il seguente documento: Delega dei comproprietari immobile ad uso produttivo
  • Se la proprietà dell'immobile è di un soggetto terzo: Dichiarazione di rinuncia proprietario immobile
  • Se ha già effettuato delle spese di ripristino oppure ha già ricevuto indennizzi assicurativi: Spese e assicurazione e Elenco delle fatture quietanzate
  • Se ha già effettuato dei lavori di ripristino ancora da pagare: Elenco delle fatture da quietanzare

Scadenza degli interventi
24 mesi dalla data del provvedimento di concessione dell'aiuto


Aiuti di Stato

I contenuti del bando ivi descritto sono subordinati alla comunicazione in esenzione dalla notifica del pertinente aiuto alla Commissione Europea ai sensi del regolamento UE n. 702/2014, nonché al rispetto di tutte le definizioni, condizioni e limitazioni, generali e specifiche da questa stabilite.

Pubblicato il: 07.06.2019  -  Ultima modifica: 11.06.2019
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