Peste suina Africana

La Peste Suina Africana (PSA) è una malattia virale che colpisce suini e cinghiali, altamente contagiosa e spesso letale per gli animali, le cui epidemie hanno pesanti ripercussioni economiche sui territori colpiti. Da gennaio 2022 la malattia è stata confermata in diversi cinghiali in Piemonte e Liguria; dal mese di maggio è stata riscontrata anche nel Lazio. 
In considerazione dell'epidemia europea e in base a quanto previsto dell'ambito della strategia comunitaria di prevenzione e controllo della malattia, l'Italia ha elaborato un piano di sorveglianza nazionale, con misure volte al raggiungimento dell'eradicazione.

Per prevenire ed eradicare la circolazione dei virus della peste suina africana, sono state istituite zone di protezione e zone di sorveglianza dal 13 gennaio 2022 e fino al 30 giugno 2022.

Con il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali n. 0336168 del 28 luglio 2022, sono stati disposti degli interventi per compensare le perdite di reddito subite dalle aziende della filiera suinicola, a seguito della applicazione delle misure di prevenzione istituite, per un importo totale di 25.000.000 euro stanziati nel "Fondo di parte corrente per il sostegno della filiera suinicola".

Il 60% delle risorse stanziate è destinato alle PMI del settore della produzione agricola primaria, mentre il rimanente 40% è destinato al settore della macellazione e della trasformazione.

Inoltre, lo stesso decreto ministeriale sono state disciplinate le modalità di concessione del sostegno, individuandone l'ambito di applicazione, gli interventi ammessi, i beneficiari, l'entità per intervento, le modalità di presentazione delle domande e le procedure per l'esame delle domande stesse.

In particolare, con il già menzionato decreto, è stato stabilito che le domande di sostegno devono essere presentate agli organismi pagatori, secondo modalità dagli stesse definite, che poi dovranno, previa realizzazione dei controlli previsti, procedere alla liquidazione dell'aiuto determinato entro il 31 dicembre 2022. Inoltre, è stata anche prevista la possibilità da parte dei richiedenti di chiedere il pagamento anticipato dell'indennizzo richiesto in domanda, mediante la presentazione di una apposita polizza fideiussoria.
Con la Circolare di AGEA n. 66462 del 14 settembre 2022 è stato stabilito il termine di presentazione delle domande agli organismi pagatori competenti (31 ottobre 2022), dettagliate le modalità di presentazione delle domande, compresa la documentazione da presentare per comprovare il danno per il quale viene richiesto l'indennizzo, i controlli sulle domande presentate e sul rispetto del massimale finanziario nazionale stanziato.

I beneficiari sono le piccole e medie imprese della produzione primaria e le imprese della macellazione/trasformazione di carni suine, colpite dalle restrizioni sulla movimentazione degli animali e sulla commercializzazione dei prodotti derivati, ricompresi nelle seguenti fattispecie:

  • allevamenti di scrofe da riproduzione a ciclo aperto, di scrofe da riproduzione a ciclo chiuso e da ingrasso (comprensivi di allevamenti da svezzamento e magronaggio), ubicati in uno nei comuni assoggettati a restrizioni sanitarie di cui all'elenco allegato 1 del DM n. 336168 del 28 luglio 2022, aggiornato al 30 giugno 2022, salvo successive integrazioni (Regioni Piemonte, Liguria, Lazio, Abruzzo)
  • macelli di suini e aziende di trasformazione della carne suina (prosciuttifici, salumifici, sezionatori) ricadenti in una o più delle seguenti condizioni:
  • 1. ubicate in Piemonte, Liguria, Lazio e Abruzzo;
  • 2. nel 2021 hanno utilizzato suini o carni suine provenienti dalle predette Regioni;
  • 3. nel 2021 hanno esportato carni suine o prodotti trasformati a partire dalle carni suine in almeno uno dei Paesi di cui all'elenco allegato 2 del DM 336168 del 28 luglio 2022.

I beneficiari devono avere sede legale nella Regione del Veneto e, alla data di presentazione della domanda, devono avere aperto nel sistema informativo dell'AVEPA un fascicolo aziendale aggiornato.

Le domande devono essere compilate informaticamente mediante l'applicativo dell'AVEPA "Calamità naturali", utilizzando il modulo "PESTE SUINA 2022", seguendo le istruzioni operative scaricabili nella sezione "Manuali e procedure".

Le domande devono essere protocollate nell'applicativo, corredate dalla copia del documento di riconoscimento valido, entro le ore 23:59:59 del giorno 11 novembre 2022.

Il pagamento delle domande ammissibili dopo la realizzazione dei controlli sarà eseguito dall'AVEPA entro il 31 dicembre 2022. Le imprese suinicole che volessero chiedere il pagamento anticipato dell'aiuto richiesto devono esprimere la loro volontà nella domanda e presentare all'AVEPA una polizza fideiussoria valida per un importo garantito pari al 100% dell'importo richiesto. Il modello della polizza fideiussoria può essere scaricato nella sezione "Modulistica".

Per maggiori informazioni sulle modalità di presentazione delle domande, sulla documentazione da allegare obbligatoriamente alle domande e più in generale sulla gestione di questo tipo di sostegno, si invita a consultare il Manuale procedurale scaricabile nella sezione "Manuali e procedure".


Informazioni
Gianni Pagin
tel. 049 7708768
produzioni.zootecniche@avepa.it

Pubblicato il: 21.10.2022  -  Ultima modifica: 03.11.2022
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