La Regione del Veneto promuove lo sviluppo e la valorizzazione dell'apicoltura, intesa anche come strumento per il miglioramento qualitativo e quantitativo delle produzioni agricole, la valorizzazione degli ecosistemi naturali, la tutela del patrimonio apistico e la profilassi delle varie malattie delle api. In particolare, la Legge regionale n. 23 del 1994 prevede, all'articolo 2 "Interventi per lo sviluppo e la valorizzazione dell'apicoltura", la concessione di contributi agli apicoltori singoli o associati per la realizzazione di investimenti.

Il sostegno regionale si sostanzia in contributi in conto capitale finalizzati a finanziare l'acquisto di api regine e famiglie, l'acquisto e/o la ristrutturazione di ambienti per sale di smielatura, i macchinari per le operazioni di smielatura e lavorazione della cera, e il materiale per esercitare il nomadismo.

I contributi sono concessi, nel rispetto della disciplina europea in materia di aiuti di Stato di cui agli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, nell'ambito del regime de minimis (regolamenti UE n. 1407/2013 e (UE) n. 1408/2013).

La Regione Veneto con la Deliberazione della Giunta regionale n. 792 del 23 giugno 2020  ha approvato i criteri e le disposizioni applicative e procedurali per l'attuazione del bando per la concessione dei contributi agli investimenti nel settore apicolo, ai sensi della L.r. n. 23/1994.

L'AVEPA riceve le domande di contributo, individua quelle conformi al bando e quelle finanziabili sulla base delle disponibilità finanziarie assegnate al bando (230.000,00 euro). Infine, riceve e istruisce i rendiconti delle spese sostenute dai beneficiari, erogando infine l'aiuto spettante determinato.

Con il decreto n. 65 del 28 novembre 2020, l'AVEPA ha individuato le domande finanziabili.
Ai fini dell'ottenimento del contributo, i soggetti intestatari di una domanda finanziabile inclusa nell'elenco approvato con il Decreto n. 65/2020 devono presentare:

• entro il 28 novembre 2021, la domanda di pagamento per le domande relative alle attrezzature;
• entro il 28 maggio 2022, la domanda di pagamento per le domande relative alle opere, impianti, ristrutturazione o acquisto locale e sala di smielatura.

La domanda di pagamento deve essere compilata on-line mediante l'applicativo "Calamità naturali" dell'AVEPA utilizzando, a seconda della natura dei richiedenti, i seguenti pertinenti moduli:

• AP2020AS Apicoltura pagamento LR. 23 Associazioni (Organizzazioni di produttori del settore apistico, Associazioni di apicoltori e loro Unioni, federazioni, Società, Cooperative e i Consorzi di tutela del settore apistico);
• AP2020IA Apicoltura pagamento LR. 23 Imprenditori (Imprenditori apistici).

Per ciascun modulo è necessario acquisire preventivamente la delega per la presentazione della domanda di aiuto nell'applicativo "GUARD".

Per la compilazione della domanda di pagamento, il compilatore deve preventivamente registrarsi nell'applicativo "GUARD" (per maggiori informazioni consultare la sezione Applicativi prima di accedere all'applicativo Calamità Naturali (CalNat) e procedere alla compilazione on-line delle domande.

La domanda di pagamento deve essere compilata in Calamità Naturali (CalNat) e portata nello stato "presentata".

La stessa deve poi essere stampata, firmata dal richiedente e trasmessa allo Sportello unico agricolo di AVEPA competente in relazione alla sede legale della ditta richiedente, con una delle seguenti modalità, secondo quanto riportato nella sezione "Documenti":

• posta elettronica certificata (PEC);
• consegna a mano;
• raccomandata;
• corriere espresso.

Nel caso in cui il giorno di scadenza sia un sabato o un giorno festivo il termine di presentazione sarà prorogato al primo giorno lavorativo successivo.
 

Informazioni

Gianni Pagin
tel. 049 7708768
produzioni.zootecniche@avepa.it