Azione 1.1.4
Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi
- lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi,
- lo sviluppo di tecnologie innovative sostenibili, efficienti ed inclusive per introdurre nei sistemi produttivi prodotti e impianti "intelligenti", dispositivi avanzati, di virtual prototyping e servizi ad alta intensità di conoscenza (KIBS).
- Personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario);
- Strumentazione e attrezzature (compresi gli impianti fisici, gli apparati strumentali, le reti informatiche ad alta velocità che collegano i centri di ricerca);
- Consulenze specialistiche e servizi esterni di carattere tecnico scientifico
- Conoscenze e brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
- Spese di prototipazione;
- Spese generali supplementari e altri costi di esercizio.
I beneficiari sono:
- le PMI e Grandi imprese, solo se partecipanti ad una delle forme aggregative di cui alla L.R. n.13/2014;
- i soggetti della ricerca regionali pubblici e privati (quali Università, Parchi Scientifici, Poli tecnologici e della conoscenza, KIBS, Centri di ricerca e di trasferimento tecnologico),
- partecipanti di un Distretto industriale (ai sensi All. A DGR n. 582/2015);
- partecipanti di una Rete Innovativa Regionale (ai sensi All. A DGR n. 583/2015);
- soggetti che sviluppano progetti strategici comuni di particolare interesse per elevati livelli di specificità o eccellenza con Aggregazioni di imprese (come definite dagli artt. 2 e 5 della L.R. n.13/2014).
Detti beneficiari svolgeranno progettualità di ricerca e innovazione negli ambiti definiti dal documento RIS3 Veneto.
L'attuale emergenza sanitaria originata dalla pandemia di "COVID-19", determina, tuttavia, un nuovo orientamento in ordine alle finalità degli interventi di ricerca e sviluppo finanziati, i quali dovranno necessariamente produrre risultati utili alla realizzazione di prodotti, servizi, ovvero allo sviluppo di tecnologie, in grado di reinterpretare nuove sfide e una probabile transizione verso un nuovo paradigma industriale. Il bando di cui alla DGR 822/2020, infatti, prevede che gli obiettivi specifici e i risultati attesi del progetto siano volti alla mitigazione degli effetti negativi derivanti dall'emergenza sanitaria generata dalla pandemia di "COVID-19". A tal fine, le innovazioni nei prodotti, nei servizi, nei processi, nelle tecnologie, promosse dal progetto, potranno essere orientate a fronteggiare la situazione emergenziale contingente, oppure essere proiettate in un'ottica post-emergenziale, per la transizione a nuovi modelli industriali, produttivi, di business e di consumo.
Reti Innovative Regionali e Distretti Industriali
DGR n. 822 del 23 giugno 2020
Presentazione delle domande entro il settembre 2020, ore 15:00
Dotazione finanziaria: 20.000.000 euro
Aggregazioni di imprese
Presentazione delle domande entro il 2 agosto 2019, ore 13:00
Dotazione finanziaria: 10.000.000 euro
Reti Innovative Regionali e Distretti Industriali
DGR n. 1139 del 19 luglio 2017
Apertura bando: 01 agosto 2017, ore 15:00
Chiusura bando: 06 novembre 2017, ore 17:00
Dotazione finanziaria: 20.000.000 euro