Pagamenti Avepa, riscontri positivi e andamento record.

 
Già raggiunta in dieci giorni la percentuale di erogazione degli anticipi per la Domanda Unica che nel 2023 si era registrata a metà novembre, e più che doppiata quella relativa alle misure di superficie del PSR 2014-2020: questi i dati centrali della relazione chiesta dal senatore Luca De Carlo, coordinatore veneto di Fratelli d'Italia e presidente della IX Commissione Senato - Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare, ad Avepa - Agenzia veneta per i pagamenti.
 
"Questi dati parlano chiaro", spiega De Carlo. "La nomina a commissario straordinario di Avepa di Fabrizio Stella nell'aprile scorso ha portato un deciso cambio di passo nell'agenzia; un risultato significativo per il mondo agroalimentare veneto che da tempo chiedeva più attenzione e risposte da Avepa".
Qualche dato: dal 16 ottobre (data da cui la programmazione comunitaria consente di erogare gli anticipi) al 27 ottobre sono stati emessi ordini di pagamento per 27mila aziende su 56mila richieste di Domanda Unica per la Campagna 2024, e per 5mila domande - su 14mila presentate - per lo Sviluppo Rurale. Sono già stati liquidati 50,3 milioni di euro, il 19% del totale pagabile al 30 giugno 2025 (circa 264 milioni di euro).
"Particolarmente significativo è anche il fatto che si sia iniziato ad erogare gli anticipi fin da subito, facendo raggiungere già oggi le percentuali che lo scorso anno si erano fatte registrare solo dopo metà novembre", evidenzia De Carlo.
Altro tema caro a De Carlo è quello del territorio montano, e anche qui i dati sono positivi: 3795 aziende (pari al 69% del totale, circa 5mila) hanno ricevuto il pagamento dell'anticipo, per un totale di 7,9 milioni di euro.
Particolarmente efficiente anche la gestione dei pagamenti delle misure di superficie del PSR 2014-2020: in 11 giorni sono stati liquidati 13,7 milioni di euro, pari al 56% del totale. Nel 2023, le liquidazioni iniziarono a metà novembre per arrivare a fine mese (chiusura dei termini per i pagamenti degli anticipi) a 5,5 milioni di euro (22% del totale).
In riferimento invece al nuovo CSR - Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale 2023-2027 sono già state liquidate più di 3mila domande per 4,4 milioni di euro (il 13% dei 35 milioni richiesti complessivamente).
Sempre guardando alla zona montana, hanno già beneficiato degli aiuti previsti per la Gestione sostenibile dei pascoli permanenti 584 aziende a fronte di 1060 domande (oltre il 55%); ha sfiorato invece quota 70% il tasso di erogazione degli anticipi per la Gestione sostenibile dei prati permanenti (che oltre alle zone montane interessa anche la pianura) con anticipi già versati a 2249 aziende sulle 3215 domande raccolte.
"Sono risultati più che positivi, che contribuiscono a dare certezze alle aziende agricole venete. Ringrazio Avepa e il commissario Stella per l'approfondimento e soprattutto per la rapidità dell'azione verso le nostre imprese, nonostante la proroga al 24 settembre per la presentazione delle domande: in sole tre settimane, sono riusciti ad elaborare le richieste e ad avviare con grandissima efficienza il sistema dei pagamenti. Sono certo che, con questi ritmi, tutti gli anticipi verranno erogati entro la scadenza del 30 novembre: un grandissimo lavoro che premia gli sforzi dei nostri agricoltori non solo nella produzione, ma anche nell'attenzione e nel mantenimento dell'ambiente", conclude De Carlo.
Pubblicato il: 29.10.2024  -  Ultima modifica: 29.10.2024
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