Strumenti finanziari
BANDO REGIONALE PER LA CAPITALIZZAZIONE DEI FONDI DI MUTUALIZZAZIONE PER LE FITOPATIE DELLA VITE - 2023
DGR n.1308 del 30/10/2023 e DGR n.1416 del 20/11/2023 - L.R. 12 dicembre 2003 n. 40 articolo 64
È disponibile il modulo informatico per la presentazione delle domande di aiuto per l'erogazione di un contributo pubblico finalizzato ad incrementare le disponibilità finanziarie dei fondi di mutualizzazione delle fitopatie della vite a favore dei soggetti gestori dei fondi riconosciuti dal MASAF.
Il termine per presentare le domande di aiuto è fissato al 2 gennaio 2024 alle ore 23:59:59. Le domande dovranno essere presentate in modalità informatica tramite l'applicativo DOMANDE PSR al quale si accede dalla sezione "Applicativi".
Il cod. modulo per l'attribuzione della delega in GUARD e per l'apertura della Domanda di aiuto è FMUTV00AGR23 - CAPITALIZZAZIONE DEI FONDI DI MUTUALIZZAZIONE PER FITOPATIE DELLA VITE.
Il cod. bando di riferimento è il 1161 - DGR n. 1308 del 30 ottobre 2023.
L'iniziativa regionale si rivolge agli Enti gestori di fondi di mutualizzazione che, alla data di presentazione della domanda:
- siano in possesso di decreto di riconoscimento rilasciato dal MASAF ai sensi del DM n. 10518/2016 e s.m.i.;
- che tra gli aderenti abbiano aziende agricole con sede legale in Veneto;
- che, per l'anno 2023, abbiano attivato un fondo di mutualizzazione per le fitopatie della vite.
Ulteriori specifici requisiti sono dettagliati nel bando.
Lo stanziamento per il presente intervento regionale è quantificato in euro 374.120,00.
L'aiuto può coprire fino al 70% delle compensazioni finanziarie spettanti agli agricoltori per i danni subiti alla produzione.
L'importo finanziario a bando sarà ripartito tra i vari enti gestori, ammessi a seguito dell'istruttoria, in modo proporzionale al numero di imprese agricole, con sede legale in Veneto, aderenti al fondo di mutualizzazione per le fitopatie della vite che per l'anno 2023 hanno presentato domanda di copertura mutualistica.
I termini per la realizzazione dell'intervento inteso come liquidazione da parte del soggetto gestore degli indennizzi a favore degli agricoltori, a valere sul capitale del fondo, per danni subiti alla produzione 2023, sono di 12 mesi a decorrere dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto (BURV) del decreto di concessione dell'aiuto da parte di AVEPA.
Essendo il beneficiario finale impresa agricola, in quanto il capitale del fondo di mutualizzazione è destinato a compensare i danni alla produzione causati dalle fitopatie della vite, l'aiuto è erogato nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento UE n. 1408/2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore agricolo.
Per ulteriori dettagli, si rimanda al bando scaricabile al link Dettaglio Deliberazione della Giunta Regionale - Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto
Apertura del modulo informatico per la domanda di pagamento relativa al bando "Credito di esercizio a favore delle imprese agricole del Veneto. DGR n. 1413 dell'11/11/2022 - L.R. 7 agosto 2009 n. 16, articolo 2.
Si informa che è ora disponibile il modulo informatico per la presentazione della domanda di SALDO relativa alla DGR n. 1413 dell'11/11/2022 - L.R. 7 agosto 2009 n. 16, articolo 2 "Intervento regionale per il credito di esercizio a favore delle imprese agricole del Veneto mediante la concessione di un aiuto De Minimis sottoforma di concorso sugli interessi, Campagna agraria 2022-2023".
Le domande di saldo potranno essere presentate tramite l'applicativo Domande PSR, a cui si accede dalla sezione "Applicativi".
Per i beneficiari il cui contratto di prestito fosse scaduto in data anteriore al ricevimento del nulla osta e per i quali il bando prevede la presentazione della domanda di saldo entro 30 giorni dalla data di ricevimento del provvedimento, la scadenza è fissata al 30 giugno 2023 alle ore 23:59:59.
A tutti gli altri beneficiari si ricorda che la domanda di saldo dovrà essere presentata entro e non oltre 30 giorni dalla scadenza del contratto di prestito.
La mancata presentazione della domanda di saldo entro tali termini determinerà l'avvio della procedura di decadenza dell'istanza.
Precisazioni sulla compilazione della domanda di pagamento
Nel quadro "Interventi", selezionando il tab "Associa", si aprirà il quadro "Costo Semplificato Intervento" con il campo editabile "Spesa giustificata": in questo campo dovrà essere inserito l'importo riportato nel nulla osta che, a seconda dei casi, può essere l'importo del prestito contratto con la Banca oppure il CLS 2017 aziendale alla data di presentazione della domanda di aiuto (ricordiamo, infatti, che il CLS rappresenta l'importo effettivo ammesso ai fini del calcolo del contributo, ad esclusione dei casi in cui l'importo del prestito sia inferiore al CLS aziendale).
Si ricorda che, sulla base del riscontro tra il nulla-osta emesso e i dati del contratto di prestito di conduzione effettivamente perfezionato con l'Istituto bancario prescelto ed allegato alla domanda di saldo, AVEPA verifica la corrispondenza dei valori sui quali è stato calcolato, in fase di concessione, il contributo sottoforma di concorso sugli interessi; in presenza di una riduzione del tasso effettivamente applicato o di una minore durata del prestito, AVEPA provvederà a ricalcolare, in diminuzione, il contributo stesso.
Si precisa, infine, che la consegna a mano del contratto in copia originale non è più necessaria.
INTERVENTO REGIONALE PER IL CREDITO DI ESERCIZIO A FAVORE DELLE IMPRESE AGRICOLE DEL VENETO MEDIANTE LA CONCESSIONE DI UN AIUTO DE MINIMIS SOTTOFORMA DI CONCORSO SUGLI INTERESSI
CAMPAGNA AGRARIA 2022 - 2023
DGR n. 1413 dell'11/11/2022 - L.R. 7 agosto 2009 n. 16, articolo 2
L'aumento dei prezzi dei fattori di produzione, in particolare energia, concimi e mangimi, determinati dagli eventi bellici in Ucraina, ha provocato perturbazioni economiche anche nel settore agricolo e determina problemi di liquidità per le imprese agricole impegnate nella produzione primaria e nella trasformazione dei prodotti agricoli.
Con questo intervento, la Giunta Regionale ha inteso fornire uno strumento agevolativo a favore delle imprese agricole, volto ad attivare un meccanismo di credito agevolato che supporti l'azienda nella gestione ordinaria della propria attività economica.
Inoltre, le analisi rese disponibili a luglio 2022 dai principali osservatori nazionali evidenziano un impatto generale della crisi bellica su tutto il comparto agricolo e, in particolare, sui costi di produzione delle materie prime utilizzate per l'alimentazione animale. In forza di ciò, nell'erogazione dell'aiuto viene data priorità alle imprese agricole che operano nel settore dei seminativi e delle colture foraggere.
Il bando approvato con la DGR n.1413 dell'11/11/2022 prevede, difatti, la concessione di contributi in conto interessi sui prestiti a breve termine contratti dalle imprese agricole venete per le necessità legate all'anticipazione delle spese per il completamento del ciclo produttivo-colturale fino alla vendita dei prodotti.
Lo stanziamento per l'intervento è quantificato in euro 900.000,00.
L'aiuto è erogato sottoforma di aiuto de minimis di cui al Reg. (UE) n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore agricolo.
I beneficiari sono le imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli, condotte da imprenditore agricolo iscritto alla gestione previdenziale agricola INPS in qualità di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo professionale (IAP) e in regola con i relativi versamenti.
Le imprese beneficiarie, inoltre, devono avere sede in Veneto e dimensioni economiche pari ad almeno 12.000 euro di Produzione Standard totale in zona montana e ad almeno 15.000 euro di Produzione Standard totale nelle altre zone e con preferenza alle aziende agricole gestite da giovani agricoltori.
L'agevolazione è concessa su prestiti a breve termine (durata massima di 12 mesi) che abbiano un importo minimo di 10.000 euro per azienda e un importo massimo non superiore a quello determinato in modo forfetario mediante un calcolo di tipo sintetico parametrato sulla Produzione Standard. Inoltre, il contratto con l'istituto bancario dovrà essere stato sottoscritto in data successiva al 11/11/2022.
Il contributo, erogato sotto forma di concorso sugli interessi, non può essere superiore a 2.500 euro e, in ogni caso, non può superare l'ammontare degli interessi richiesti dalla banca per il prestito.
Ai fini della presente azione agevolativa, il contributo massimo è calcolato al tasso di riferimento per il credito di esercizio fino a dodici mesi in vigore alla data di pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, incrementato, al massimo, di 0,5 punti percentuali.
Il termine per presentare le domande di aiuto, precedentemente fissato per lunedì 19 dicembre 2022, è stato prorogato a martedì 17 gennaio 2023, alle ore 23:59:59. Le domande dovranno essere presentate in modalità informatica tramite l'applicativo DOMANDE PSR al quale si accede dalla sezione "Applicativi".
Il cod. modulo per l'attribuzione della delega in GUARD e per l'apertura della Domanda di aiuto è PRE-PRESTITI DI CONDUZIONE e il cod. bando di riferimento è il 1121 - DGR 1413 del 11/11/2022.
BANDO REGIONALE PER LA CAPITALIZZAZIONE DEI FONDI DI MUTUALIZZAZIONE PER LE FITOPATIE DELLA VITE
DGR n.1361 del 02/11/2022 - DGR 19 luglio 2022 n. 877. L.R. 15 dicembre 2021, n. 34 articolo 12
È disponibile il modulo informatico per la presentazione delle domande di aiuto per l'erogazione di un contributo pubblico finalizzato ad incrementare le disponibilità finanziarie dei fondi di mutualizzazione delle fitopatie della vite a favore dei soggetti gestori dei fondi riconosciuti dal MIPAAF, in attuazione di quanto previsto dalla DGR n. 877/2022.
Il termine per presentare le domande di aiuto è fissato al 30 dicembre 2022 alle ore 23:59:59. Le domande dovranno essere presentate in modalità informatica tramite l'applicativo DOMANDE PSR al quale si accede dalla sezione "Applicativi".
Il cod. modulo per l'attribuzione della delega in GUARD e per l'apertura della Domanda di aiuto è FMUTV/0 - Azione 0 - CAPITALIZZAZIONE DEI FONDI DI MUTUALIZZAZIONE PER FITOPATIE DELLA VITE.
Il cod. bando di riferimento è il 1130 - DGR n. 1361 del 02 novembre 2022.
L'iniziativa regionale si rivolge agli Enti gestori di fondi di mutualizzazione che, alla data di presentazione della domanda:
- siano in possesso di decreto di riconoscimento rilasciato dal MIPAAF ai sensi del DM n. 10518/2016 e s.m.i.;
- che tra gli aderenti abbiano aziende agricole con sede legale in Veneto;
- che, per l'anno 2022, abbiano attivato un fondo di mutualizzazione per le fitopatie della vite.
Ulteriori specifici requisiti sono dettagliati nel bando.
Lo stanziamento per il presente bando è quantificato in euro 100.000,00.
L'aiuto può coprire fino al 70% degli indennizzi erogati dal soggetto gestore agli agricoltori per i danni subiti alla produzione. L'aiuto sarà ripartito tra i vari enti gestori, ammessi a seguito dell'istruttoria, in modo proporzionale all'importo compensativo concesso da ciascun ente gestore alle imprese agricole, con sede legale in Veneto, aderenti al fondo di mutualizzazione per le fitopatie della vite.
I termini per la realizzazione dell'intervento inteso come liquidazione da parte del soggetto gestore degli indennizzi a favore degli agricoltori, a valere sul capitale del fondo, per danni subiti alla produzione, sono di 12 mesi a decorrere dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto (BURV) del decreto di concessione dell'aiuto da parte di AVEPA.
Essendo il beneficiario finale impresa agricola, in quanto il capitale del fondo di mutualizzazione è destinato a compensare i danni alla produzione causati dalle fitopatie della vite, l'aiuto è erogato nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento UE n. 1408/2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore agricolo.
Per ulteriori dettagli, si rimanda al bando scaricabile al link Dettaglio Deliberazione della Giunta Regionale - Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto
CONFIDI
Programma regionale di intervento per la concessione di contributi a favore delle imprese agricole finalizzati al pagamento delle commissioni previste per le operazioni di garanzia prestate dai Consorzi di garanzia collettiva fidi (Confidi).
È stato approvato il bando di apertura termini del Programma regionale di intervento per la concessione di contributi a favore delle imprese agricole finalizzati al pagamento delle commissioni previste per le operazioni di garanzia prestate dai Consorzi di garanzia collettiva fidi "Confidi" (DGR n. 1020 del 17 luglio 2018).
Il bando introduce un nuovo intervento finalizzato a favorire le azioni di credito nei confronti delle imprese agricole.
L'entità massima di tale contributo è pari a 2.500,00 euro aumentabili fino al 20 per cento (3.000,00) nel caso di imprese condotte da soggetti di età non superiore a 40 anni o da donne.
Il bando, presumibilmente, verrà pubblicato sul BUR di venerdì 24 agosto p.v. e pertanto i moduli saranno aperti dalle ore 00:00:01 del giorno successivo.
La peculiarità di questo bando riguarda il fatto che a seconda del tipo di intervento, per il quale si chiede il finanziamento e che a sua volta si ottiene il contributo, cambia il regolamento "de minimis" al quale si deve sottostare.
Nello specifico se gli interventi riguardano investimenti per interventi sulla produzione primaria (ad esempio trattore, sala mungitura, atomizzatore, etc.) o il Credito di esercizio, il regolamento "de minimis" è il Reg. (UE) n. 1408/2013.
Se invece gli interventi riguardano investimenti per la commercializzazione e/o trasformazione dei prodotti agricoli (ad esempi: attrezzature per la vinificazione, per la macinazione, sala macellazione etc.) il regolamento "de minimis" è il Reg. (UE) n. 1407/2013.
Per questo motivo sono stati creati due moduli:
- interventi sulla produzione primaria e il Credito di esercizio denominato FIDIP
- investimenti per interventi sulla commercializzazione e/o trasformazione dei prodotti agricoli denominato FIDIT.
Si consiglia di fare attenzione al modulo richiesto nell'applicativo GUARD che successivamente andrà inserito nell'applicativo PSR domanda.
Nel caso in cui un'azienda chieda il prestito per investimenti su tutti e due i tipi di aiuti succitati (es. Atomizzatore e pigiatrice) dovrà compilare due domande diverse una FIDIP (atomizzatore) e una FIDIT (pigiatrice).
Per avere la certezza che il modulo compilato sia corretto nel quadro "DATI SPECIFICI" nel rigo "Garanzia su prestito acceso per:" dovrete indicare nuovamente quali sono gli interventi per i quali avete chiesto il finanziamento.
Codice modulo | Tipo intervento | Regolamento "de minimis" |
Fidit | Commercializzazione e/o trasformazione dei prodotti agricoli | 1407/2013 |
Fidip | Interventi sulla produzione primaria | 1408/2013 |
Fidip | Credito di esercizio | 1408/2013 |
Precisazioni
- Nel quadro "interventi" nella colonna "Spesa" dovrà essere indicato la quota parte del prestito per il quale si chiede la garanzia.
- Nel quadro "dati specifici" nel rigo "Importo complessivo del prestito" dovrà essere indicato l'ammontare complessivo del prestito.
- Ancora, nel quadro "dati specifici", nel rigo "Durata del prestito" dovranno essere indicati i mesi della durata della garanzia.
Informazioni
Stefano Bassi tel. 049 7708767 stefano.bassi@avepa.it |