Architettura rurale


AVVISO

In attesa della eventualità che il MiC riassegni al Veneto nuove risorse per il finanziamento dei progetti in un primo momento esclusi per esaurimento di fondi, sono state esaminate tutte le domande pervenute. 

Per quelle domande che sono risultate ammissibili ed hanno ottenuto almeno 60/100 punti, nel caso in cui fossero assegnate nuove risorse saranno adottati gli atti di ammissibilità e, successivamente, di finanziabilità.

Nella sezione documenti è disponibile il vademecum relativo alla procedura per accedere all'applicativo di AVEPA, mentre nella sezione modulistica è disponibile la bozza di polizza fidejussoria.

 


Informazioni per la presentazione della documentazione domanda PNRR-M1C3-2.2

Di seguito vengono fornite alcune informazioni utili in merito la presentazione della documentazione richiesta per la domanda PNRR-M1C3-2.2. risultata ammissibile a finanziamento. 

Scheda di vulnerabilità (all. 7) 

A seguito di una nota del MIC pervenuta il 30/11/2022 è emerso che la scheda di vulnerabilità (Allegato 7 necessaria solo per i beni sottoposti a vincolo culturale ai sensi dell'art. 13 del D. lgs. n. 42/2004) potrà essere compilata durante lo svolgimento dei lavori o alla loro conclusione, tale documento dovrà pervenire ad AVEPA (qualora non sia stato già trasmesso) contestualmente alla presentazione della domanda di pagamento.  

La scheda va compilata on line nel sito: www.cartadelrischio.beniculturali.it, dopo aver ottenuto le credenziali di accesso che vanno richieste al seguente indirizzo di posta elettronica: dg-spc@cultura.gov.it.

Alla fine della compilazione il sistema procederà al calcolo automatico della vulnerabilità, tramite apposita funzione sarà quindi possibile generare un documento in formato .pdf, che dovrà essere inviato via PEC entro i termini stabiliti). Per chiarimenti o problemi di compilazione della scheda è possibile contattare il Dott. Carlo Cacace del MIC (carlo.cacace@cultura.gov.it). 

Rispetto del principio DNSH - non arrecare danno significativo all'ambiente (all. 6) 

A seguito di alcune richieste di chiarimento condivise anche con il MIC, si conferma che l'allegato 6.3_Checklist_2 è sempre obbligatorio per tutti i progetti PNRR. Le altre Checklist sono obbligatorie qualora il progetto PNRR preveda particolari tipologie di intervento (esempio se è prevista l'installazione di pannelli solari anche la checklist n. 12 risulta obbligatoria). I documenti di Analisi e Piani previsti per ciascuna scheda come indicati nella scheda di sintesi (vedere all.6.4) dovranno essere predisposti e conservati a cura del soggetto beneficiario. Quelli riportati in rosso sono sempre obbligatori per tutti i progetti PNRR mentre quelli indicati in verde vanno predisposti solo in determinati casi.  

Atto di assenso (bando PNRR - art. 8 comma 4 lettera J)  

In merito all'atto di assenso da produrre con atto notarile o procura speciale nel caso in cui la proprietà sia in capo a più soggetti è sufficiente produrre l'atto di assenso all'intervento con dichiarazione della consapevolezza degli impegni e dei vincoli derivati dall'adesione al PNRR, firmato dai comproprietari con allegati i documenti di identità. 

Tale decisione è emersa a seguito del riscontro pervenuto il 02/12/2022 da parte della Direzione Regionale Beni, Attività Culturali e Sport sentito anche il MIC.

 

É stato approvato dalla Regione del Veneto (DGR n. dell' 8 aprile 2022 e Decreto del Direttore della Direzione regionale beni, attività culturali e sport n. 95 del 12 aprile 2022) il Bando pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell'ambito del PNRR:

  • Missione 1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 - Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 "Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale", Investimento 2.2: "Protezione e valorizzazione dell'architettura e del paesaggio rurale" finanziato dall'Unione Europea - NextGenerationEU.

Al Veneto andranno più di 43 milioni di euro per sostenere progetti di restauro e valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale della regione.

Si tratta di risorse che potranno essere destinate ad almeno 290 interventi di recupero di insediamenti agricoli, fabbricati, manufatti storici, elementi tipici dell'architettura e del paesaggio rurale presenti in Veneto. Ad ogni domanda di intervento, potrà essere concesso un contributo massimo di 150mila euro.

Gli interventi potranno interessare immobili appartenenti alle tipologie di architettura rurale, per i quali sia intervenuta:

  • la dichiarazione di interesse culturale con corrispondente decreto ministeriale ai sensi del D.lgs. n. 42/2004, oppure
  • che abbiano almeno 70 anni e siano censiti nelle banche dati regionali e comunali di pianificazione territoriale e urbanistica, o soggetti a vincolo culturale.

Il bando prevede l'ammissione anche di progetti di intervento su beni del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale di proprietà pubblica e di cui i soggetti privati e del terzo settore abbiano la piena disponibilità, con titoli di godimento di durata pari almeno a 5 anni successivi alla conclusione amministrativa e contabile dell'operazione finanziata, mantenendo i vincoli di destinazione per analoga durata.

L' impegno principale a carico del beneficiario è quello di garantire che il bene oggetto di finanziamento sia preservato e messo a disposizione del pubblico.

La procedura di selezione degli interventi da ammettere a finanziamento è una procedura a sportello con valutazione, nella quale l'ordine temporale di arrivo delle domande guiderà l'istruttoria e la valutazione di merito.

Le domande possono essere presentate dai soggetti privati (persone fisiche, imprese, enti del terzo settore e organizzazioni culturali, enti ecclesiastici, fondazioni e altre organizzazioni) entro le ore 16:59 del giorno 30 settembre 2022 esclusivamente tramite l'applicativo predisposto da Cassa Depositi e Prestiti (CDP), per accedervi clicca QUI.

Ogni richiedente dovrà essere in possesso di una casella di posta elettronica certificata e della firma digitale.

Accedendo all'applicativo (CDP) sarà possibile anche effettuare la procedura di registrazione. Si consiglia di procedere alla registrazione il prima possibile anche per consentire agli addetti della CDP di risolvere eventuali problematiche tecniche. Si ricorda che Cassa depositi e prestiti non garantisce assistenza per le procedure di accredito, registrazione ed autenticazione, attivate oltre il quinto giorno antecedente il 20 maggio 2022.  Analogamente, per le domande di finanziamento presentate oltre il secondo giorno antecedente il 20 maggio, non è garantita la soluzione di eventuali problematiche tecniche relative all'accredito, ritenendosi per l'effetto esclusa qualsiasi responsabilità della Regione e di Cassa depositi e prestiti S.p.A.

La domanda può essere presentata solo utilizzando l'applicativo di Cassa depositi e prestiti dopo aver effettuato la procedura di accreditamento ed autenticazione e secondo le modalità indicate  e con i termini indicati ai punti 4., 5. e 6 del dispositivo del DDR 201/2022.

Al fine di consentire una corretta valutazione del progetto presentato e di verificare che rispetti tutti i requisiti previsti dal bando, è necessario allegare tutti i documenti previsti all'art. 8 del bando approvato con DGR 390/2022 3 in particolar modo l'allegato UNICO correttamente compilato in tutte le sue parti.

Per chiarimenti relativi alla registrazione dell'applicativo CPD, o eventuali supporti per la compilazione della domanda scrivere al seguente indirizzo email: bando.architettura@cdp.it
 

Le eventuali richieste di chiarimenti e informazioni relative al presente Bando devono essere inoltrate al seguente indirizzo giuliano.zogno@avepa.it.

Saranno inoltre pubblicate FAQ periodicamente aggiornate


 

Informazioni

Procedure PSR
Giuliano Zogno
tel. 049 7708786
giuliano.zogno@avepa.it

 


 

Pubblicato il: 14.04.2022  -  Ultima modifica: 29.03.2023
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