Miglioramenti fondiari

I miglioramenti fondiari, come previsto dalla DGR n. 1300/2018, sono investimenti duraturi di capitale e di lavoro attuati nell'ambito dell'azienda agricola che comportano la valorizzazione del capitale fondiario nel proprio complesso e che si concretizzano di norma con un aumento della produttività e redditività del fondo agricolo, attraverso principalmente l'aumento della fertilità dei terreni, intesa come attitudine produttiva degli stessi.

Si riconoscono due categorie distinte di interventi:

  • la prima è limitata ad una semplice movimentazione di terreno senza asporti al fine di realizzare la sola sistemazione idraulico-agraria dei terreni del fondo oggetto di intervento;
  • l'altra invece, oltre alla sistemazione idraulico-agraria del profilo del terreno, prevede anche un limitato asporto di materiale inerte sottostante gli strati superficiali per una sua utilizzazione extra-agricola.

A questo proposito, la stessa DGR 1300/2018 disciplina esclusivamente le procedure relative alle migliorie fondiarie "¿con asporto e utilizzo del materiale di risulta inferiore a 5.000 metri cubi per ettaro, escludendo in ogni caso interventi che interessino la falda freatica¿", (comma 2 dell'art. 3 della L. R. n. 13/2018), sulle quali lo Sportello unico agricolo dell'AVEPA competente per territorio è chiamato ad esprimersi, con proprio parere.

Possono presentare la domanda di autorizzazione per interventi di miglioramento fondiario alla Regione del Veneto gli imprenditori agricoli, regolarmente iscritti all'Anagrafe delle ditte del Settore primario della Regione del Veneto, che conducono stabilmente, o che intendono condurre il fondo rustico oggetto del miglioramento per un periodo sufficientemente lungo tale da dimostrarne la convenienza economica.

Con DGR 116/2020 la Regione del Veneto ha anche definito la nuova modalità di presentazione delle domande di miglioramento fondiario che riguarda l'abolizione del cartaceo (ad eccezione delle tavole progettuali) e la presentazione attraverso il Sistema Unificato della Programmazione Unitaria (SIU), secondo le indicazioni presenti nell'Allegato A alla DGR 116/2020.

L'istruttoria delle istanze viene svolta a livello provinciale da parte del competente Sportello unico agricolo dell'AVEPA e si conclude con la redazione del parere e la consegna dello stesso alla Direzione regionale Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria attraverso il portale SIU "Gestione delle autorizzazioni dei Miglioramenti Fondiari".

In seguito, il Dirigente regionale, acquisito il parere dello Sportello unico agricolo e di eventuali altri enti, autorizza o denega con proprio decreto il miglioramento fondiario ed eventualmente individua tutte le prescrizioni necessarie per il buon fine dell'intervento.

Per maggiori informazioni è possibile consultare la sezione Miglioramenti fondiari disponibile nel portale della Regione del Veneto.

 


Informazioni

Attività in delega
Alberto Carazzolo
tel. 049 7708751
attivita.regionali.delegate@avepa.it
Attività in delega
Paola Trevisan
tel. 049 7708810
attivita.regionali.delegate@avepa.it

 

Pubblicato il: 01.04.2014  -  Ultima modifica: 15.06.2023
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