Azione 3.1.1

Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale

La Regione ha maturato buone esperienze con la Programmazione POR-FESR 2007-2013 nell'intraprendere con successo alcune azioni per investimenti in macchinari, impianti, beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale, anche mediante l'impiego di tecnologie ICT; in particolare:
  • finanziamenti agevolati per investimenti innovativi delle PMI, finalizzati alla concessione di finanziamenti agevolati, prestiti partecipativi, locazioni finanziarie, tramite fondi di rotazione (azione 1.2.3); l'efficienza di tale azione è comprovata dal pieno utilizzo di tutte le risorse inizialmente stanziate sul fondo, e di quelle successivamente aggiunte, oltre al fatto che non si sono riscontrate particolari criticità;
  • interventi nell'ambito dell'artigianato artistico e tradizionale (azione 1.3.3);
  • aiuti agli investimenti delle nuove PMI a prevalente partecipazione femminile (azione 1.3.1);
  • aiuti agli investimenti delle nuove PMI giovanili (azione 1.3.2);
  • interventi innovativi delle PMI titolari di emittenti televisive locali e/o che gestiscono piccole sale cinematografiche (azione 1.3.5);
  • incentivi a favore delle PMI per l'adozione di servizi informatici in modalità cloud computing (azione 4.1.3), nonché specificatamente ad imprese attive nel settore ICT, per lo sviluppo di servizi informatici in modalità cloud computing (SaaS - Software As a Service) per il mercato della PMI (azione 4.1.1).

In tale contesto, la sfida che si intende sostenere con questa azione, è quella di valorizzare i settori della produzione e della distribuzione, per un duraturo rilancio di essi. Gli interventi saranno volti ad introdurre innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, ad ammodernare i macchinari e gli impianti e ad accompagnare i processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale con il fine di aumentare la "cultura d'impresa", anche attraverso lo sviluppo di business digitali (una delle aree prioritarie di intervento dell'Agenda Digitale del Veneto).

Le tipologie di intervento all'interno di questa azione sono mirate a sostenere la creazione e l'ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi e riguardano:

a) aiuti per investimenti in beni tangibili:

  • ammodernamento tecnologico di macchinari e impianti;
  • attrezzature tecnologiche di fabbricazione digitale (ad es. anche nel contesto dei FAB-LAB).

b) aiuti per investimenti in beni intangibili e per il sostegno all'accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale, anche mediante l'impiego di tecnologie dell'ICT; a titolo esemplificativo:

  • gestione interna e esterna (clienti, fornitori, progettisti, rivenditori, ecc.);
  • gestione degli acquisti e dei rapporti con i fornitori da parte delle imprese (e-procurement nella forma del Business to Business - B2B);
  • multi-canalità dell'offerta e commercio elettronico (servizi di e-Commerce business-to-business e business-to-consumer, mobile commerce);
  • servizi a supporto di logistica, marketing, contrattualistica e pagamenti;
  • certificazioni di sistemi di gestione e processi di valutazione (life-cycle-assessment);
  • percorsi di eco-innovazione e percorsi di eco-design;servizi di consulenza tecnologica, manageriale e strategica mirati a specifici progetti unitari di sviluppo aziendale (Temporary Manager e Manager di rete).

c) aiuti volti a sostenere i processi di rinnovamento e potenziamento dell'offerta delle imprese che operano nel settore delle ICT a favore di imprese (sviluppo di trend tecnologici emergenti - come ad esempio cloud computing, big data analisys, ecc. - e nuovi standard pubblici)

Le operazioni, coerentemente all'Accordo di Partenariato, saranno finanziate prioritariamente negli ambiti di specializzazione intelligente individuati dalla RIS3 del Veneto che mirano alla creazione di un vantaggio competitivo regionale, anche attraverso lo sviluppo di traiettorie trasversali e multi settoriali.

Il risultato potrà essere verificato dalla quota degli investimenti privati sul PIL.

I territori ammissibili ai finanziamenti sono quelli della Regione.

I beneficiari sono le PMI, anche in forma aggregata e i gestori degli strumenti finanziari.

Pubblicato il: 13.02.2019  -  Ultima modifica: 13.02.2019
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