Siccità 2017

Provvedimenti di delimitazione e declaratoria:

  • deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 2115 del 19/12/2017
  • decreto del Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 02/03/2018 (G.U. n.63 del 16/03/2018) Dichiarazione dell'esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi nella Regione Veneto"

Modalità presentazione domande:

Entro i 45 giorni successivi alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del citato D.M. del 2 marzo 2018, le imprese agricole che hanno subito danni alle produzioni agricole dall'evento calamitoso, potranno presentare, allo Sportello unico agricolo competente nel territorio di Verona o di Padova di AVEPA, la domanda per l'ottenimento degli aiuti previsti dal Fondo di Solidarietà Nazionale.

Scadenza presentazione domande di aiuto: lunedì 30 aprile 2018 alle ore 23:59.59.

La presentazione delle domande di aiuto " Attivazione degli interventi compensativi del Fondo di Solidarietà nazionale per danni alle produzioni agricole danneggiate da calamità naturali" deve avvenire tramite l'applicativo Calnat di AVEPA.

La protocollazione della domanda è in carico all'AVEPA e pertanto le domande dovranno essere presentate allo Sportello Unico Agricolo di Verona o di Padova, secondo le seguenti modalità:

  • Posta elettronica certificata: la domanda viene stampata, firmata in originale dal richiedente, scannerizzata ed inviata via PEC allo Sportello di AVEPA competente per territorio unitamente ad un documento di riconoscimento valido ed altri eventuali allegati. La PEC di trasmissione della domanda deve essere spedita entro le ore 23:59.59 del 30 aprile 2018;
  • Raccomandata A\R: in questo caso la data di spedizione della raccomandata corrisponde alla data di presentazione della domanda il cui termine corrisponde al 30 aprile 2018; la domanda va spedita unitamente ad un documento di riconoscimento valido;
  • Cartacea allo Sportello territorialmente competente: la presentazione cartacea agli Sportelli di AVEPA di Verona o Padova deve avvenire entro le ore 14:00 del 30 aprile 2018; la domanda va consegnata unitamente ad un documento di riconoscimento valido.

Gli Sportelli Unici Agricoli di Verona e Padova sono le strutture competenti per la ricezione e l'istruttoria delle domande.

Con riferimento alla provincia di Padova le zone territoriali delimitate ai sensi della DGR n. 2115 del 19.12.2017 corrispondono ai seguenti comuni:

  • Abano Terme, Agna, Albignasego, Anguillara Veneta, Arre, Arquà Petrarca, Arzergrancde, Bagnoli di Sopra, Baone, Barbona, Battaglia Terme, Boara Pisani, Bovolenta ,Brugine, Cadoneghe, Candiana, Carceri, Cartura, Casale di Scodosia, Casalserugo, Castelbaldo, Cervarese Santa Croce, Cinto Euganeo, Codevigo, Conselve, Correzzola, Due Carrare, Este, Galzignano terme, Granze, Legnaro, Limena, Lozzo Atestino, Maserà Dipadova, Masi, Megliadino san Fidenzio, Megliadino San Vitale, Merlara, Mestrino, Monselice, Montagnana, Montegrotto Terme, Noventa Padovana, Ospedaletto Euganeo, Padova, Pernumia,, Piacenza d'Adige, Piove di Sacco, Polverara, Ponso, Ponte San Nicolo' Pontelongo, Pozzonovo, Rovolon, Rubano, Saccolongo, Saletto, San Pietro Viminario, Santa Margherita  d'Adige, Sant'Angelo di piove di sacco, Sant'Elena, Sant'Urbano, Saonara, Selvazzano Dentro, Solesino, Stanghella, Teolo, Terrassa Padovana, Torreglia, Tribano, Urbana, Veggiano, Vescovana, Vighizzolo d'este, Vigodarzere, Vigonza, Villa Estense, Vo'.
  • limitatamente alle seguenti colture e per le corrispondenti percentuali di danno: asparago (25%), mais (45%), mais ceroso (45%), soia (45%), soia secondo raccolto (80%), barbabietola da zucchero (15%), girasole (30%), vigneto collina (40%), vigneto pianura (15%), olivo collina (85%), melo (20%), pero (20%), pesco (20%), nettarine (20%).

Con riferimento alla provincia di Verona le zone territoriali delimitate ai sensi della DGR n. 2115 del 19.12.2017 corrispondono ai seguenti comuni:

  • Pianura: Albaredo d'Adige, Angiari, Arcole, Belfiore, Bevilacqua, Bonavigo, Boschi Sant'Anna, Bovolone, Caldiero, Casaleone, Castagnaro, Cerea, Cologna veneta, Concamarise, Erbè, Gazzo Veronese, Isola della Scala, Isola Rizza, Legnago, Minerbe, Nogara, Oppeano, Palù, Pressana, Ronco dell'Adige, Roverchiara, Roveredo di Guà, Salizzole, San Bonifacio, San Giovanni Lupatoto, San Martino Buon Albergo, San Pietro di Morubio, Sanguinetto, Sorgà, Terrazzo, Trevenzuolo, Veronella, Vigasio, Villa Bartolomea, Zevio, Zimella.
  • limitatamente alle seguenti colture e per le corrispondenti percentuali di danno:  mais da granella (35%), mais ceroso (30%), soia (40%), barbabietola da zucchero (30%), erba medica (35%), girasole (35%), prato stabile non irriguo (40%), pomodoro da industria (35%), fagiolino (35%) e fagiolo da consumo fresco e da industria (35%).  
  • Montagna: Badia Calavena, Bosco Chiesanuova, Brenzone, Cerro Veronese, Erbezzo, Ferrara di Monte Baldo, Grezzana, Malcesine, Roverè Veronese, San Giovanni Ilarione, San Mauro di Saline, San Zeno di Montagna, Sant'Anna D'Alfaedo, Selva di Progno, Tregnago, Velo Veronese, Vestananova.
  • limitatamente alle seguenti colture e per le corrispondenti percentuali di danno:  : prato stabile (40%) e pascolo (40%)

 

Informazioni
Stefano Bassi
tel. 049 7708767
stefano.bassi@avepa.it

Pubblicato il: 29.03.2018  -  Ultima modifica: 15.04.2020
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