Agricoltura 2.0 - Domanda unica precompilata online

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Il 23 marzo in occasione del Vinitaly, nello stand istituzionale del Ministero delle politiche agricole e forestali, è stato presentato il piano 'Agricoltura 2.0' con l'invio della prima domanda precompilata online per gli aiuti comunitari della Politica agricola comune.

La prima domanda è stata inviata all'Agea alla presenza del ministro Maurizio Martina, del presidente di Ismea, Ezio Castiglione, del direttore di Agea, Stefano Antonio Sernia e del nostro direttore Fabrizio Stella.

E' partito così ufficialmente il programma di digitalizzazione del rapporto tra amministrazione e imprese agricole, che renderà la vita più semplice per un milione e mezzo di agricoltori. Un rapporto che, per la prima volta, vede gli agricoltori non più "compilatori di domande" ma come destinatari di un servizio svolto direttamente dall'amministrazione pubblica a suo favore.

Il piano prevede:

  • Domanda Pac precompilata dal 23 marzo 2015 - Già disponibile on-line sul sito di Agea e degli organismi pagatori regionali il sistema con il quale gli agricoltori (autonomamente o assistito dal CAA) potranno dare semplice conferma dei dati pre-inseriti con un click o integrare e completare le informazioni.
  •  Anagrafe Unica delle Aziende Agricole - Istituzione di un database federato degli Organismi Pagatori (cloud) che integra e rende disponibili tutte le informazioni aggiornate su base territoriale.
  • Un solo Fascicolo Aziendale - Viene messo insieme quello che era gestito in modo separato: il piano colturale, il piano assicurativo individuale e il quaderno di campagna. Le imprese faranno una sola dichiarazione che sarà poi condivisa tra amministrazioni. Si devono dichiarare il 50% di dati in meno rispetto a prima. Meno oneri burocratici e informazioni coerenti ed omogenee sulle quali basare tutti gli aiuti all'azienda, con un duplice risultato: semplificazione per l'agricoltore e maggiore efficienza dei controlli a carico dell'Amministrazione.
  • Introduzione Pagamento anticipato a giugno 2016 - Sarà possibile erogare l'anticipo dei pagamenti Pac fino al 100% dell'importo dovuto per le aziende che ne faranno richiesta all'atto della domanda, direttamente a giugno, invece che a dicembre, tramite accesso al credito bancario. Si tratta di una platea potenziale di circa 1 milione di aziende per oltre 4 miliardi di euro di pagamenti Pac.
  • Banca dati Unica dei Certificati - Viene coordinata a livello nazionale la raccolta, la durata e la validità delle certificazioni (antimafia, DURC, ecc.), evitando alle aziende di presentare la stessa documentazione a diverse Amministrazioni ovvero più volte in base alle domande presentate.
  • Domanda Unificata - A partire dal 2016 ciascuna azienda potrà presentare, autonomamente o recandosi presso qualsiasi struttura di assistenza (CAA) presente sul territorio nazionale, un'unica domanda di aiuto, che accorpi le richieste Pac, Uma, Psr, Assicurazioni, etc.