La richesta di autorizzazione a centro di imballaggio uova oppure a centro di sgusciatura, deve essere presentata, accompagnata da una marca da bollo del valore di 16,00, via posta elettronica certificata all'indirizzo (reperibile alla sezione "contatti") dello Sportello Unico Agricolo (SUA) territorialmente competente in base alla sede del centro di imballaggio.

A tal riguardo si specifica che il SUA di Verona, il SUA di Vicenza e il SUA di Belluno sono competenti per i rispettivi territori provinciali mentre il SUA di Padova è competente per le province di Rovigo e Padova ed il SUA di Treviso per le province di Treviso e di Venezia.

Sono esonerate dagli obblighi sulle norme di commercializzazione coloro i quali vendono le uova direttamente dal consumatore finale nei seguenti casi:

• nel luogo di produzione;
• nell'ambito della regione di produzione (area di territorio compresa entro un raggio massimo di 10km dal luogo di produzione), della vendita porta a porta (effettuata direttamente dal produttore presso il domicilio del consumatore finale) o in un mercato pubblico locale (qualsiasi mercato di prodotti alimentari per la vendita al minuto); in quest'ultimo caso le uova devono essere marchiate con il codice del produttore ad eccezione di quelle provenienti da produttori aventi fino a 50 galline ovaiole ed a condizione che il nome e l'indirizzo del produttore siano indicati nel punto di vendita o comunicati all'acquirente nel caso di vendita porta a porta.

Sono altresì esenti dalla presente autorizzazione, gli stabilimenti che non commercializzano uova prodotte da galline della specie Gallus gallus e adatte al consumo umano diretto o alla preparazione di prodotti a base di uova.

L'AVEPA, su espressa delega della Regione del Veneto, verifica in qualsiasi momento e comunque almeno ogni tre anni, la sussistenza dei requisiti elencati all'art 3 del Reg (UE) n. 2023/2466 per il mantenimento dell'autorizzazione di centro di imballaggio uova.

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